Fermate autobus e piste ciclabili

Come far convivere le due facce della mobilità sostenibile

Uno dei principali problemi nella progettazione di una ciclabile è l’interferenza con altri servizi presenti sul percorso, per esempio le fermate dei mezzi pubblici.

Come far convivere il trasporto pubblico e le ciclabili? Sopratutto in momenti di calca, evitare lo scontro tra ciclisti e pedoni?

Fermate e ciclabili un rapporto difficile!

Isole dedicate alle fermate degli autobus

Una risposta a questo problema può essere la creazione di una fermata su un’isola dedicata, facendo passare la ciclabile dietro la fermata stessa.

Esempio di fermata su isola e ciclabile

La fermata su un’isola non è altro che la realizzazione di una banchina di sosta avanzata rispetto al marciapiede.
Posizionata alla stessa quota del marciapiede ed a filo con gli eventuali parcheggi.

Tale soluzione permette di creare uno spazio dedicato agli utenti dei mezzi pubblici. Senza che gli stessi utenti possano interferire con la marcia dei ciclisti sulla ciclabile. Inoltre, essendo parte integrante della carreggiata, queste isole saranno raggiungibili mediante strisce pedonali collocate sulla ciclabile.
Di conseguenza i pedoni avranno la precedenza rispetto ai ciclisti.
I pedoni dovranno, tuttavia, dare la precedenza ai ciclisti nel momento in cui occuperanno lo spazio della ciclabile.

L’europa si muove in questa direzione

Manchester, Oxford Road, nei pressi di Whitworth Park (foto Bikeitalia)

Un ottimo esempio è dato dalla città di Manchester.
Nel 2015 ha inaugurato la prima di 13 piste ciclabili tutte a ridosso delle corsie degli autobus e di conseguenza delle fermate.

Per evitare il pericoloso sorpasso, da parte dei ciclisti, del mezzo pubblico hanno realizzato queste isole che permettono il sorpasso in tutta sicurezza.

Pensiamo che un intervento di questo genere potrebbe ridurre, sopratutto, il numero di vetture che sostano sulle fermate degli autobus.
Azione espressamente vietata dal codice della strada all’art. 158 comma 2 lettera d.
Allo stesso modo migliorerebbe la fruizione dei mezzi pubblici.

Il nostro suggerimento all’amministrazione cittadina è quello di farci un “pensierino”