POSTI DISPONIBILI: max 15
Referente: Aurelio Cibien (388.8680742)
Raduno: Piazza di San Martino delle Scale ore 9.00
Durata: 3 ore circa
Lunghezza: 3 Km
Difficoltà: Media, occorre allenamento
Dettagli gita:
Il castello di San Benedetto, o come da tutti conosciuto “Castellaccio”, è una splendida struttura arabo-normanna del XII secolo. E’ stata una struttura difensiva, un monastero e successivamente un rudere. Oggi è di proprietà del Club Alpino Siciliano e si presenta come un bene restaurato dove al proprio interno troviamo un portico ed un giardino, i resti di una chiesa e tre torri da dove si può ammirare tutta la Conca d’Oro di Palermo. All’interno dei locali è presente una mostra di fotografie storiche che ritraggono il castello.
L’iscrizione alla gita è da ritenersi autocertificazione di idoneità fisica.
Sarà necessario il Green pass per poter eccedere ad alcune aree (al chiuso) del monumento, in mancanza di esso le dette aree saranno interdette.
QUOTE:
Soci ………………….…………………………Euro…… 12,00
Non soci .…………….………………………Euro…… 15,00
La quota di partecipazione comprende:
- Biglietto di ingresso al Castellaccio;
- Assicurazione RC/infortunio FIAB;
- organizzazione.
Le quote di partecipazione possono essere versate:
– on line previo accertamento dell’esistenza di posti liberi;
– di persona, basta contattare il referente.
Le prenotazioni sono da considerarsi valide solo dopo il versamento della quota e scadono improrogabilmente il 10/02/2022 alle ore 19,00.
E’ necessario compilare il modulo di iscrizione e compilare l’autocertificazione.
ABBIGLIAMENTO e ATTREZZATURA
Scarpe da trekking (obbligatorie)
Giacca antivento leggera
T-shirt di ricambio
Bastoncini da trekking
Scorta d’acqua
Gel disinfettante personale (obbligatorio)
Mascherina (obbligatoria)
La buona riuscita dell’escursione dipende dalla partecipazione responsabile degli iscritti e dallo spirito di collaborazione con gli accompagnatori, che sono volontari dell’associazione. Il presente programma non costituisce iniziativa turistica organizzata né attività sportiva, bensì attività sociale ricreativa – ambientale svolta per il raggiungimento degli scopi statutari dell’associazione.